Zero fortuna oggi, tempi di percorrenza ben rispettati ma meteo tiranno che non ci ha concesso la salita una volta arrivati alla lapide di San Bernardo; buttarsi sul ghiacciaio tra vento e nevischio, con visibilità nulla e senza avere idea di quale direzione mantenere, non ci è sembrato logico e possibile. Rimane negli occhi l’assoluta bellezza del vallone e l’incontro con numerosi stambecchi neanche troppo timidi che ci hanno tenuto compagnia nella nostra vana speranza che il cielo si aprisse. Percorso sgombro da neve ed evidente fino alla lapide, qualche difficoltà a reperire il sentiero che rimonta il pendio dopo il Benevolo a causa delle numerose tracce presenti. Tornati al rifugio, sulla via del ritorno, è uscito il sole. Come si dice: posto sbagliato al momento sbagliato!
Con Ale.