Dopo aver salito la Tsanteleina, vista l’ora, decidiamo di salire anche questa vetta, che raggiungiamo alle 11,40. Neve ancora perfetta (anche perchè il pendio di salita è esposto a ovest e prende sole solo dopo le 10,00). Il versante è interrotto da una fascia rocciosa che superiamo per un canalino in parte in ghiaccio a dx (nord) della parete, ancora in parte in ombra, e discendiamo per un altro canalino più a sx (sud), più innevato ma più ripido. Vista l’ora e la stanchezza raggiungiamo “solo” la nevosa cima sud. La cresta per la vetta nord era ancora parzialmente innevata e ci avrebbe richiesto troppo tempo per l’esposizione notevole e la pessima qualità della roccia. Salita comunque consigliabile solo in buone condizioni di innevamento.
Doppia soddisfazione oggi con il grande socio Renato, che non ha battuto ciglio di fronte alla mia “folle” proposta di salire anche la Granta Parei dopo la Tsanteleina!