Escursione decisamente lunga da fare in giornata, partiti alle 8,40 da Villanova siamo arrivati alla macchina intorno alle 22,30. Le nuvole non ci hanno permesso di vedere l’imponenza del Granero fin all’ultimo. Percorso semplice e senza nessun tipo di difficoltà fino al Rifugio Granero. Una bella passeggiata che dalla Conca del Pra porta al lago adiacente al rifugio, da cui parte il sentiero per raggiungere la vetta del Granero. La strada prosegue, fino ad un bellissimo pianoro di enormi massi levigati, molto divertenti, sia in salita che in discesa, dalle nuvole comincia ad intravedersi la linea di salita ben segnalata fino all’inizio del canalone che porta alla madonnina di vetta. Da qui in poi bisogna andare un po’ ad intuito (e noi naturalmente abbiamo sbagliato strada). Attenzione ad una freccia rossa sbiadita salendo per la pietraia, indica il canalino corretto di salita. Erroneamente siamo andati troppo a destra, abbiamo dovuto cercare una giusta linea di salita, fra sfasciumi e rocce decisamente instabili. La vista della madonnina di vetta non ci ha fatto desistere e siamo riusciti a trovare un canale accessibile con qualche passo di arrampicata sul II+ non semplicissimo ma mai eccessivamente esposto. Abbiamo dovuto girare non poco sotto le rocce sommitali per riuscire a raggiungere la nostra meta. La ricerca della giusta via rende la salita più avventurosa ma è decisamente sconsigliabile seguire i canali più a destra, ci si potrebbe trovare facilmente sulla roccia sbagliata, soprattutto subito sotto la madonnina, meglio seguire la giusta linea di salita che abbiamo percorso nel tragitto di ritorno. Non è comunque da sottovalutare, presenta qualche passaggio di facile arrampicata e si cammina su ghiaione e sassi mai troppo stabili. Nel complesso è davvero una bella gita su un’affascinante e selvaggia montagna.