- Accesso stradale
- ok
Giornata stupenda con mare di nuvole sui fondovalle e quassù ottima visibilità, temperature miti, e soprattutto gran panorama verso il Massiccio del Monte Bianco. L”attraversamento delle “platières” è molto particolare: bisogna orientarsi bene, scegliere i passaggi migliori (anche se non è mai richiesto l’uso delle mani) e prestare attenzione costante a dove si poggiano i piedi, in quanto il terreno è costellato in modo continuo di fenditure verticali.
Terreno spettacolare ed unico, tant’è che la parte sommitale viene denominata “Desert”. A me fa venire in mente l’attraversamento di un aseraccata di un ghiacciaio, molto tormentato.
è davvero necessaria un’ottima visibilità su questo terreno, che rallenta di molto la progressione.
Luogo particolare visto prima sulle cartine, poi dall’alto… ora scoperto per davvero: una esperienza che consiglio.