Una delle creste più belle delle Alpi!
Da affrontare in ottime condizioni fisiche, itinerario lungo e completo. Fondamentale la strategia che si adotta: a nostro avviso dormire al Canzio non è logisticamente vantaggioso, conviene proseguire e bivaccare lungo la cresta.
Le vere difficoltà iniziano sulla Young, poi è fondamentale avere un buon senso dell’itinerario e una relazione alla mano, ottima quella di Bonino…
I tempi di percorrenza sono molto variabili, in particolare dal Canzio in avanti… Queste le nostre tempistiche andando di buon passo: Torino-Canzio 5h45′, Canzio-Croz 6h30… Il giorno seguente non ci è rimasta che da percorrere l’ormai facile cresta fino alla Walker in circa 1h30.
Utilizzata corda da 50mt che si è rivelata più che sufficiente in ogni calata e una serie di friends fino al 3 (utile ma non indispensabile). Discesa dalla normale in condizioni super con ottimo rigelo: crepi ce ne sono, ma scendendo presto al mattino si riducono notevolmente i pericoli oggettivi… Il seracco è meglio non guardarlo troppo.
Calate dai Rochers Whymper e dal Reposoir tutte in ordine.
Con Ale, in una meravigliosa cavalcata di cresta con emozioni a non finire!