Grandes Jorasses – Cresta Ovest

Grandes Jorasses – Cresta Ovest
La gita
beppe-fly
5 16/07/2015

Visto le alte temperature partiti presto dal rif. Torino con già l’intenzione di portarci avanti oltre il Canzio.
Cresta di Rochefort ben tracciata con buon rigelo, sulla prima parte di cresta si sono aperti 2 crepacci uno in particolare molto ampio nei pressi della grande meringa (aggirabile sulla crestina rocciosa a dx), il pendio ripido a metà cresta è in ghiaccio.
Salita al Dome de Rochefort molto secca meglio tenere il filo di dx dove la roccia è migliore.
Cresta per raggiungere la Calotte stupenda ed esposta con qualche tratto che comincia ad esser delicato per affioramento ghiaccio.
Nei pressi del bivacco Canzio ci siamo fermati per una pausa e fare un pò d’acqua…abbiamo poi continuato approfittando della Young ben assolata.
Le vecchie corde fisse sono state tolte e messe nuove soste di calata a spit dall’anticima sud della Young, un paio in comune col percorso di salita (allego foto/schizzo trovata in rete degli autori).
Noi per salire alla Young abbiamo seguito il loro schizzo (traccia verde) che porta prima sull’anticima sud e poi per fil di sottocresta/cresta esposto direttamente in vetta alla Young, a dispetto di tutte le relazioni che dicono di tenere la sx.
La traversata è molto secca, si arrampica molto bene, i ramponi si tolgono all’attacco della Young e si rimettono dopo la Punta Croz, anche i versanti nord sono molto secchi. Abbiamo “bivaccato” tra la Young e la Margherita.
Tratto di cresta in discesa dalla Margherita stupendo indimenticabile esposizione massima, disarrampicata attenta ma ben manigliata, è possibile fare anche una breve calata (cordini su spuntoni).
Molto bella anche la salita/discesa della Helena, le creste nevose dopo la Croz marcissime a già nel primo pomeriggio cosi come i pendii per Whimper e Walker neve marcia con ghiaccio sotto.
Visto le alte temperature siamo scesi per Rocher Whymper, alla fine si è dimostrato molto proficuo si dissarrampica molto bene per gran parte, solo una breve calata a circa metà e un paio da 30m. per raggiungere il ghiacciaio a fianco della serraccata (dove passa la via normale).
Traverso dai Rocher Whymper al Reposoir molto esposto e pericoloso per cadute di pietre, abbiamo visto molti crolli da sopra durante la traversata e tutto finisce li in quell’imbuto. Per raggiungere la cresta del Reposoir bisogna fare una calata dà un serracco, presente chiodo da ghiaccio con cordino (allegato foto con particolare). Ghiacciaio finale per il Boccalate con crepacci che cominciano a diventare problematici.

Stupenda traversata sul filo dei 4000! Molto lunga e impegnativa dà non sottovalutare, per via anche della discesa per la “normale” lunga e molto esposta a pericoli oggettivi!
Oltre alle ottime condizioni della montagna e fisiche, occorre una buona meteo molto stabile!
Stupende giornate passate in gran compagnia di Nadino!

Per vedere il video della gita cliccare nella sezione video, nella pagina iniziale a fianco di itinerario,gite,foto ecc.
o andare su you tube: canale fakiro777 , Traversata delle Grandes Jorasses

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