Grandes Jorasses – Cresta Ovest

Grandes Jorasses – Cresta Ovest
La gita
cheko66
5 15/09/2011

Premetto che sulle Jorasses io e Damiano non ci siamo mai arrivati. E stato il cavo d’acciaio del verricello di un elicottero a riportarci a valle dal bivacco Canzio!
Scrivo questo report innanzitutto per ringraziare l’amico Damiano Barabino, che con grande prontezza di spirito mi ha salvato la pelle!
Partiti alle 3.15 dal Torino con l’intento di traversare in giornata e bivaccare in punta, dopo 5 ore e mezza eravamo alla brèche fra la cima O e E della Calotte. Sul traversino sono partito senza sicurezze, come tutta la via del resto, scivolando nella goulotte sul versante N per 30 m.(una via di Damilano). Grazie alla prontezza di Damiano, che si è buttato nel colatoio dalla parte opposta, é stata evitata la tragedia. Proseguito con il naso rotto e qualche contusione, abbiamo raggiunto il colle delle Jorasses.
Sò di aver bruciato una porzione della parte di fortuna che ogni alpinista ha a disposizione nelle sua vita. Credevo di essere immune a certe leggerezze, ma forse stò invecchiando. O forse è il segnale che almeno per un pò me ne starò a casa buono buono. Gli ultimi “4000” possono aspettare.
Dopo questa tiritera veniamo alle condizioni nel massiccio: La Rochefort è ancora bella e tracciata in neve dura. Una cordata giovedì era impegnata sulla Joung ed un’altra saliva in punta alla Walker dalla normale, non proprio bella!
Sergio e Marcello hanno percorso la traversata del Diable trovando vetrato. Qualcuno sale ancora al Dente, anche se l’accesso é ormai secchissimo e pericoloso. La Brenva e le vie adiacenti sono in ghiaccio e la Kuffner al Maudit é sconsigliata. La traversata al Cosmiques è assai crepacciata. De visu il versante sud della Verte è completamente secco! Le linee sulla N delle Jorasses ci sono, ma tutte in ghiaccio vivo! In generale l’attività alpinistica é ridottissima.
Non mi resta che augurare buone arrampicate e buone cascate, fra due mesi, a tutto il popolo dei Gulliveriani.

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