Grandes Jorasses – Cresta Ovest

Grandes Jorasses – Cresta Ovest
La gita
vareno
5 30/08/2008

Io ero con Pier Mattiel! L’unico socio che ho trovato e come prima esperienza con guida sono stato come un “pocio”. Partiti con la seconda corsa della funivia abbiamo iniziato alle 9.15, abbiamo attraversato 20/30 metri sotto la punta del Dome de Rochfort dove ero già stato e siamo scesi al bivacco Canzio verso le 17. Pier ha piazzato una corda fissa di 60m sulla Yung. Presso il Bivacco c’era acqua. Siamo in 8. Partiamo alle 6:20 che schiarisce appena. Tralascio la relazione ma la fessura dopo le doppie, fatta coi ramponi me la ricorderò per un bel poco. A parte gli scherzi, è meglio scendere altri 10m e risalire la placca difficile. La salita sul versante sud e la discesa dalla Margherita sono su bella roccia, solo che a 4000 e dopo la fessura di prima soffiavo come un mantice. La Punta Elena è uno spettacolo si sale un elegante pendio di misto e si scende per una aerea cresta di roccia; davanti a noi si erge la grossa mole dentelleta della punta Croz. Le cose si fanno più facili, passando sul versante Sud è facile far cadere pietre!!! Dopo la punta Croz quelli che ne hanno vanno e io arranco. La P. Whimper sembra lontana ma è presto raggiunta . Una breve discesa e risaliamo alla Walker dove ero già stato una quarantina di anni fa. Sono le 16.08 otto minuti di ritardo sulla tabella di Pier. Scendiamo la normale e sul traverso del canale Whimper mi passano accanto due pietre grosse come valigie. Arriviamo al Boccalatte verso le 21.30 che è notte fonda. Il Gestore che avevo conosciuto una settimana fa, in un precedente tentativo prepara cena fuori orario anche a noi come aveva fatto con quelli che ci avevano perceduto e farà con quelli che scenderanno fra poco.
Per la conta dei tempi ( 7.30+10+5.30 circa) bisogna aggiungere come handicap il peso netto di 92Kg e l’età di 65 anni. Dei dolori alle gambe nella discesa dal rifugio vi parlerò la prossima puntata.

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