Viaggio in macchina molto lungo in quanto da Villar Dora occorre fare i valichi del Moncenisio e del Col de l’Iseran, scendere a Val d’Isere e al Lac du Chevril e poi risalire alla diga di le Saut (circa 2 h 30 min di auto).
La salita risulta molto evidente dal parcheggio anche se non si trova subito l’indicazione per la vetta. Il sentiero sale comunque molto ripido con un lungo semicerchio iniziale per contornare la dorsale SO della Grande Sassiere (in questo tratto bel panorama sulla Grande Casse e la Grande Motte). Sul percorso si trovano alcuni tratti di arrampicata elementare e poi il punto da prestare maggiore attenzione è il traverso sopra il ghiacciaio a circa 3300 metri per la roccia bagnata e scivolosa in quel punto. Pala finale molto ripida ma in questo periodo tutta pulita da neve e ghiaccio e si sale bene sulle serpentine di terra della traccia di sentiero. Panorama di vetta veramente grandioso… si vedono tutte le maggiori montagne delle Alpi Occidentali con stupenda vista sui ghiacciai che contornano la vetta.
Con papà. Oggi il ginocchio si è fatto purtroppo sentire sia in salita che discesa….