Grande Sassière (Aiguille de la) dalla Diga di le Saut

Grande Sassière (Aiguille de la) dalla Diga di le Saut
La gita
rfausone
5 27/08/2007

Bellissima gita con condizioni della montagna quasi ottimali. Nonostante le ore in auto, gita assolutamente consigliabile!

Inizio incontrando un piccolo capriolo sulla strada per il Moncenisio e 3 volpi, una delle quali sta facendo qualcosa sul ciglio della strada e sposta giusto la sua lunga coda per non farsi toccare, continuando imperterrita in ciò che sta facendo. La giornata sarà bellissima e con qualche accenno di nuvole solo nel pomeriggio. Arrivo in meno di 3 ore a Saut, sono poco dopo le 6 ed è ancora buio, vedo giusto una nuvola che copre la cima della montagna che voglio salire e non capisco se c’è neve oppure no. Seguendo la relazione prendo il sentiero che sale piano verso NordOvest e sbaglio. Faccio un lunghissimo giro in leggera salita che mi porta nella Grande Combe, l’immenso piano di origine glaciale tra le 2 creste SudOvest e NordOvest. Diciamo che mi è sempre assolutamente chiaro dove sono ma non riesco più a capire dove mi dovrebbe portare la relazione (ho fatto aggiungere piccoli chiarimenti). Perdo moltissimo tempo e poi intuisco che l’unico posto giusto è la dorsale alla mia destra, la SudOvest. Vedo che non ci sono problemi a raggiungerne la base e punto in quella direzione. Salendo in direzione Sud incontro una serie di ometti che scoprirò percorrere una salita alternativa. Mi faccio tentare e li seguo abbandonando la mia giusta intuizione. Vanno in direzione Est ma li perdo ad ogni piè sospinto e nella loro ricerca perdo altro tempo. Vedo sulla cresta SudOvest il francese che è arrivato poco prima che io partissi e decido che è meglio puntare dove sembra vogliano portarmi gli ometti e così facendo sono più veloce ed ogni tanto ne incontro uno nuovo. Giunto più vicino a dove le due creste si saldano, c’è una traccia un po’ più evidente che prosegue sui detriti verso Sud a raggiungere la dorsale SudOvest. La raggiungo ed il francese è più in su di circa 100 metri. Ho decisamente recuperato su di lui. Il sentiero è evidentissimo ed aggira le asperità della cresta fino a portarmi dove le due creste si uniscono volgendo in direzione Est. La salita è molto panoramica e l’ambiente d’alta montagna è bellissimo. C’è da un po’ un forte e gelido vento da Nord e non riesco a tenere al caldo braccia e mani (ho la mia solita maglietta nera ultraleggera). Nell’ultima e più ripida rampa raggiungo il francese che scoprirò chiamarsi Christian. Lo supero è raggiungo per primo la vetta in solo 3 ore e 20 minuti (nonostante il tempo perso). Sono veramente soddisfatto! Il vento è fortissimo ma il panorama è veramente spettacolare. Non so più dove guardare! Alle mie spalle il gruppo del Bianco, alla mia sinistra la Grivola ed il gruppo del Gran Paradiso, davanti la testata delle Valli di Lanzo, le Levanne, le Aiguille Rousse, la Pointe du Groscaval, la Ciamarella ed i suoi satelliti, l’Albaron di Savoja, lo splendido e solitario Charbonel, vedo tutte le loro pareti Nord! Alla mia destra la Gran Motte e la Gran Casse, poi anche le bellissime Mont Pourri e Dôme de la Sache. Riconosco decine di cime, insomma un vero spettacolo!
Certo ci fosse stata qui Chiara, ci saremmo sbizzarriti nel riconoscere tutte le cime. Lei non c’è, ma il francese parla inglese e così parlottiamo un po’. Lui inizia a scendere mentre io continuo con le foto. Inizio a scendere velocissimo ed incrocio molta altra gente che sale. Raggiunto il francese proseguiamo insieme, fermandoci a volte per guardarsi intorno o a fare foto. Scopro quindi il percorso corretto, tutto sulla dorsale SudOvest ed anche molto panoramico. Scopro così che ho proprio preso il sentiero sbagliato causa relazione leggermente imprecisa e partenza con poca luce. Bellissima la vista sul lago di Chevril durante tutta l’ultima parte di discesa. Inizio il lungo ritorno in auto ed i panorami sono spettacolari, finisco infatti il rullino ed avrei ancora molte foto da fare. Spettacolare la parete Nord dello Charbonel vista da vicino, ha anche un chiarissima traccia di salita che è veramente molto invitante. Sembra in ottime condizioni.

Link copiato