- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Snowboard/Split
Una fantastica 2 giorni in questo angolo della Valgrisanche.
Arrivati venerdì sera abbiamo dormito all’invernale del Bezzi. Comodissimo con 6 letti e coperte ma non ci sono piatti e posate.
Al mattino partenza ore 3:30, ottimo rigelo, grazie alla traccia gpx individuiamo subito nel buio il passaggio per giungere al ghiacciaio.
Alle ore 6 siamo a base parete, i canali nella parte a destra sono svalangati, la progressione sarà veloce fino all’altezza del seracco, poi la neve fresca non del tutto trasformata rallenta la progressione.
In cima ore 9, bello piallato, anche per aver dimenticato i due panini in rifugio ed esser salito senza mangiare nulla.
Con le prime curve ore 9:20 mi riprendo in fretta, scegliamo subito la via non risalita, a destra del Seracco, già scelta salendo essendo tutta liscia.
La parete è fantastica e lunga (700m.) in ambiente alpino glaciale d’alta quota, mi ha ricordato il Flatschorn.
Prime curve in polvere appena appesantita, su fondo portante, poi moquette imperiale.
Peccato per la conoide svalangata che non ha dato continuità alla sciata, unico motivo per le 4 stelle.
Non farsi ingannare dalla classificazione OSA. Il canale di destra potrebbe essere classificato 4.3. La linea che abbiamo sciato scendendo anche 5.1 come riportato su altri siti.
Bien joué, col Tambascia.
@effetto_albedoo