Grande Rousse, cime nord e sud da Usellieres

Grande Rousse, cime nord e sud da Usellieres
La gita
gianni-savoia
4 25/04/2011
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

In salita gli sci si mettono parecchio in alto, sul ripiano costellato di baite. Noi siamo saliti sulla sinistra, tagliando i tornanti della strada che va verso l’Epee e raggiungendo il pianoro superiore.
Da qui buona neve con buon rigelo, grazie all’esposizione e nonostante che nella notte ci fosse stata una breve pioggia mista a neve. Un dito di nevischio ricopriva infatti tutto il percorso. Saliti con gli sci ai piedi sino al colle percorrendo il canale centrale e uscendone poi sulla sinistra in discreta esposizione. Quindi con picca e ramponi siamo andati all’anticima nord mentre altri due ski-alp davanti a noi andavano, come altri il giorno prima, al canalino della cima sud salendolo a piedi e scendendolo in sci.
In discesa siamo stati sulla dorsalina sotto la cima sud per poi rientrare a detsra aggirando l’occhio di ghiaccio.
Neve leggermente gessosa nei primi 200 metri di dilivello dal colle, poi in progressivo miglioramento (firn con dito di farina e poi firn e basta) e comunque bella sino al pianoro delle baite.
Da qui stare sulla sinistra e individuare un percorso abbastanza segnato dai passaggi che conduce in traverso su neve ormai marcia, sulla verticale dell’alpeggio in ristrutturazione che sovrasta Useleres. Si scende verso l’alpeggio prima su neve sfondosa nel bosco, poi individuando un canalino con neve assestata e piacevole. In sci sino all’alpeggio suddetto e poi si scende all’auto su prati per 100 metri circa di dislivello.
Tempo non malvagio, un po’ di nuvole solo sulle creste e in vetta.
Gita sempre di ottimo livello, ingaggio e soddisfazione che ho ripetuto con piacere, e per quest’anno fanno 48…

Eliski in azione verso la Rabuigne e limitrofe.

Con sorpresa abbiamo visto giungere sino al pianoro superiore a quota circa 2300 due gipponi che hanno scaricato una dozzina di… sci-alpinisti (?) forse così a corto di allenamento da aver bisogno di un aiutino…
Per fare cosa ? La Giasson.
Magari sono gli stessi che poi si lamentano dell’eliski, o di uno spit di troppo.
Alla mente insana che ha evidentemente organizzato la simpatica guasconata, consiglio la prossima volta di caricarsi anche una motoslitta così poi se li traina sino in punta.

Un saluto a Marino e Emma, che hanno atteso di vederci tornare.

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