Grande Rousse, cima nord Cresta Nord e traversata da Usellieres

Grande Rousse, cima nord Cresta Nord e traversata da Usellieres
La gita
pr18
17/05/2014
Accesso stradale
ok

Appuntamento all’una del mattino a Torino, partenza alle 3,40 dal park, in due ore raggiunto il biv. Revelli. Breve pausa e il socio Enzo si incammina verso il ghiacciaio del Mont Forciaz, io e Franco con due grossi punti interrogativi sui nostri caschi.. capiamo i suoi segreti disegni: la traversata nord-sud… la normale a noi due bastava e avanzava. Dopo qualche secondo di sudori freddi, posiziono l’asticella dell’attenzione e del chivalà verso l’alto che la giornata anche oggi sarà tosta (e quando mai con Enzo..) e si riparte. Ripido pendio di misto e neve per salire sulla cresta N, questa percorsa su neve fresca sempre più abbondante, ma gestibile con le dovute attenzioni. Giornata serena all’inizio ma a 20 minuti dalla cima si è chiuso tutto. Dalla vetta, il suo vastissimo panorama lo abbiamo lasciato all’immaginazione, ma intanto per me essere su quella cima è stato voler essere da nessun’altra parte. Il gioco si è fatto duro sulla cresta S, molto sottile ed aerea, orlata di enormi cornici che ci ha dato parecchio lavoro di concentrazione e calma atletica. Disceso la placca di III e poi ancora qualche tratto molto infido. Nella nebbia più totale, azzeccato al metro la giusta inclinazione del traverso per andare a prendere il giusto imbocco del ghiacciaio dell’Invergnan. Usciti alla luce che ci avevamo preso bene con l’orientamento. Raggiunto il Bivacco Revelli dove abbiamo finalmente mangiato un boccone e poi giù.

Uno dei miei più bei sogni in assoluto nel cassetto che Enzo mi ha realizzato a modo suo, con la variante della cresta N che a lui mancava. Grazie e ancora grazie…

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