- Accesso stradale
- Ok fino a Planaval per strada e parcheggio.
Come da descrizione fino quasi all’alpe Bonalex. seguito a sinistra la traccia non segnata al bivio del masso con freccia gialla ma la traccia si perde quasi subito, si può quindi scegliere se fare un po’ su e giù per scavalcare i comunque comodi e vari dossi erbosi cercando il punto migliore per passare un paio di torrenti oppure se aggirarli sulla destra tenendosi più bassi e ritrovando un solco di traccia scavato dal passaggio delle mucche che corre a lato della zona acquitrinosa. Io ho scavalcato i dossi all’andata e li ho aggirati al ritorno.
Passati i dossi si attraversa il pianoro erboso fino a trovare la traccia con ometti che porta al colle, traccia non sempre evidente ma ometti a indicare la direzione.
Pochi metri prima del colle è evidente la direzione e la traccia da prendere verso destra per salire la Grande Rochere, prima su terriccio poi tra terriccio e roccia sempre semplice si arriva in vetta.
Per la Petite Rochere, prima ancora della deviazione a destra per salire alla Grande Rochere, all’altezza di un ometto posto proprio sulla traccia, si intercetta a sinistra (nel senso di salita) una breve traccia di terra che porta verso il versante sud della Petite. Il traverso da seguire su pietre instabili non è comodissimo ma breve e piuttosto logico; passati sul versante sud lo si risale brevemente senza difficoltà fino all’ometto di vetta. Ho composto qualche ometto sul traverso ma la pendenza e la mobilità del terreno non danno troppe garanzie sulla loro persistenza.
Salita che dal pianoro erboso alla punta – o alle punte – non molla mai e su terreno nella parte alta non troppo agevole, molto buona per fare gamba e anche per lustrarsi gli occhi con la splendida vista dalle vette (nuvole permettendo).
Su entrambe le vette esposizione verso ovest da brivido.
Itinerario poco frequentato, forse per la traccia non sempre chiara, forse per il dislivello e la pendenza…incontrato solo 3 persone alla Grande Rochere.
Va a gusto, abitutine e capacità; io mi trovo sui terreni infidi, ripidi e poco frequentati, quindi: 5 stelle a questo itinerario!