- Accesso stradale
- Parcheggio alla partenza
Vallone bellissimo, molto selvaggio, l’altopiano di Bonalè é fantastico. In prossimità proprio dell’alpeggio di Bonalè non farsi ingannare nel continuare dritti nel vallone ma piegare completamente a sinistra e buttarsi nella torbiera in prossimità di un grosso masso.
Nella prima parte (dopo l’altopiano) il sentiero é ancora abbastanza tracciato, dopodiché si perde completamente e si seguono solo ometti. La traccia ricompare più in alto oltre i 2800m dove finisce il terreno erboso e inizia il terriccio/sfasciumi che accompagna fino alla vetta. Gli ometti continuano comunque su tutto il percorso. Occhio agli stambecchi che oggi correvano poco sotto la cima e facevano partire bei blocchi di pietra.
Dalla vetta, panorama superlativo.
Sviluppo contenuto, tra a/r 14 km scarsi circa, dati dal fatto che da Bonalè in su è una rampa unica di 1000m di dislivello che porta direttamente in cima. Ambiente severo, gita da farsi in stagione ampiamente inoltrata. Nessuna sorgente.
Oggi in compagnia di mio padre, pochi altri sul percorso..
Alle prossime!