- Accesso stradale
- Strada aperta fino al Lago Serrù (da li chiusa con sbarra)
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2200
Partenza dal Lago Serrù alle 5:15 sci ai piedi, attraversiamo sotto la diga e risaliamo in dx orografica del lago (qualche metti/togli sci). Neve pesante già al mattino per mancanza di rigelo. Risaliamo verso il Colle del Paletto (rampanti super consigliati), superiamo il colle e proseguiamo nel vallone che porta al Colle d’Oin (al sole già dal primo mattino). Arriviamo alla base della parete N dopo 3 ore. La risaliamo con 2 picche più o meno al centro, appena a dx delle rocce centrali (un pò delicata l’uscita in cresta). Sulla Parete N tanta neve e ancora un pò inconsistente, necessita di qualche ulteriore ciclo di rigelo. Discesa dalla parete N su neve non ottimale ma ok. Dal colle d’Oin in giù neve di scarsa qualità, prima bagnata-pesante, poi crostosa e infine collosa. Le curve migliori intorno a quota 2500 su neve effetto “polentina”. Panorami grandiosi con ottima vista sul Gran Paradiso, peccato per la neve. Tra qualche giorno immagino che migliorerà.
NB: Sconsigliate salita e discesa passando in sx orografica (ossia dal Rifugio del Pian della Ballotta) per cattive condizioni nella parte bassa. Nessuna traccia presente nel canalino ripido a fianco al rifugio Ballotta, ancora con parecchia neve e con visibili scaricamenti per le alte temperature