Grande Aiguille Rousse dal Lago Serrù per il Col d’Oin

Grande Aiguille Rousse dal Lago Serrù per il Col d’Oin
La gita
bubbolotti
3 09/06/2018
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti come da itinerario fino al Col d’Oin, al colle del paletto non bisogna neppure togliersi gli sci per svalicare. Al Col d’Oin iniziato discesa vedendo due bellissime tracce: dovevano essere scesi dei puffi con degli sci larghissimi perché appena iniziata la discesa abbiamo trovato tutta crosta non portante. Ripellato abbiamo iniziato a salire seguendo le suddette tracce scoprendo che i puffi qui dovevano aver pure fatto dieta, risultato: battuta traccia su crostaccia fino in vetta. Discesa per neve veramente brutta per i primi 200m, poi migliore. Avendo deciso di scendere per il Colle della Vacca e non esssendo per nulla scorrevole il traverso, abbiamo deciso di scendere più in basso verso la Francia e ripellare nuovamente. Dal colle della vacca la musica cambia: la neve continua ad essere lenta ma finalmente è primaverile. Pendio sotto il ghiacciaio della Losa con grosse rigole per 100m poi bello fino al pianoro. Piccolo Colluret molto largo e con un’unica rigola centrale, scesi fino al lago e poi risaliti fino ad intercettare il sentiero per arrivare alla diga. Totale circa 1600m. Pochi o nulli segni di passaggio in discesa prima di noi: Colluret senza tracce.

Con Bubbola che tribola per le pelli che non si riattaccano (grazie a chi ci ha offerto del nastro) e al secondo repello sale senza sci.

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