Grand Sertz o Gran Serra da Valnontey

Grand Sertz o Gran Serra da Valnontey
La gita
lupo-solitario
4 19/04/2016
Accesso stradale
n.n.
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Stamattina prima di partire, anzi, partendo da casa ancora non sapevo dove andare….. Il caso ha voluto che sia Valnontey la partenza per un’ipotetica meta. Alle 6 ho trovato un dito di neve fresca e -3 gradi. Spallaggio fino ai 2050 poi sci ai piedi. arrivato al Sella ho diretto lo sguardo verso il colle di Raye Noire e la Nera ma le creste fumavano rabbiosamente e non mi convinceva il progressivo aumento di neve fresca all’innalzarsi della quota. Freccia a sinistra e via verso il Gran Sertz. Grandi carovane di guide e clienti, ognuna battendo la sua traccia così che sembrava di stare in tangenziale. Al pendio ripido che conduce al ghiacciaio, prima sorpresa: accumuli e spessore del manto aumentato notevolmente. Quindi gran perdita di tempo nella tracciatura per mantenere le distanze di sicurezza. Un freddo becco alla faccia del repentino rialzo termico. Una volta sul ghiacciaio vento freddo teso e altra sorpresa: tanta neve. Un buon 40-50cm diceva il mio bastoncino. Tracciatura sempre mantenendo le distanze di sicurezza con qualche wooom qua e là. Io ho anche tirato dritto sotto una fascia rocciosa pensando di salire poi per roccette sulla dorsale che conduce in cima. Fatto dietro front ho ripreso l’altra traccia che intanto stavano facendo e sono giunto in cima. Col senno di poi, condizioni di sicurezza ancora accettabili ma ne ha messa davvero tanta rispetto a quella attesa. Sceso per primo ho “nuotato” fino al colletto sopra il tratto ripido. Qui sceso con cautela stando vicino la traccia di salita. Poi bella discesa su un 20-30cm di polvere via via più umidificata fino al rifugio. Da lì in giù neve primaverile.
Giornata spaziale ma condizioni che hanno fatto perdere un po’ di tempo nella tracciatura. Purtroppo qualche avvenimento funesto accaduto oggi ad alcuni scialpinisti in varie zone della Vallée e oltre confine, ha confermato le mie perplessità sulla scelta del giusto itinerario per quest’oggi.

Un caloroso saluto alla compagine de “ilcoppione” incontrata in discesa

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