Arrivato alla bergerie, in assenza di greggi e cani, sono passato sul prati di destra (vedi foto) avendo sempre come riferimento il masso a forma di grosso ometto su cui si arriva in cresta.
Da quota 2700 ci sono degli ometti e tracce di sentiero che portano a percorrere la via segnata in blu nella relazione di ”lupo alberto” (ripropongo il ritaglio), non sono riuscito a individuare gli ometti di dx e sx di cui si parla in alcune relazioni. Penso che sia comunque il percorso più logico, in discesa la traccia si vede un po’ meglio mentre in salita sono finito su alcune placche, le difficoltà maggiori sono nella parte finale della salita in cresta, molto ripida, dopodiché si segue con attenzione il percorso di cresta e si arriva in punta.
Nessuno sul percorso, l’assenza di sentiero e gi sfasciumi non invitano a salire questa cima.