- Accesso stradale
- spiazzi erbosi a bordo strada
Gita così così, riassumendola, i primi 2/3 si svolgono per prati senza alcun genere di sentiero, io sono passato nelle vicinanze della baita che si incontra (ci sono pecore ma non ho visto cani) e poi navigato a vista verso il pendio sud-ovest della montagna. Il restante 1/3 invece si svolge tra sfasciumi, qualche ometto e una vaga traccia (anzi tracce) faticosissime in una sorta di pendio-canalino abbastanza ripido, conviene raggiungere la cresta ovest (a sinistra) appena possibile anche a costo di allungare un po’ il tragitto. Una volta in cresta si cammina meglio fino all’anticima, da qui occorre scendere leggermente sul lato destro (traccia ben marcata). per poi riguadagnare la facile dorsale fino in cima.
Discesa in compenso brevissima e rapida.
Per me gita di ripiego visto il meteo peggiore del previsto altrove, non la consiglierei eccetto ai collezionisti, c’è di meglio in giro.