Le previsioni in Francia davano bello e così eccoci al di là del Colle dell’Agnello con meta Taillante, ma aimè, era troppo vicino al nuvoloso confine e avvolta dalle nebbie, così optiamo per il Gran Queyras più a valle, un ammasso di sfasciumi instabili e rocce friabili! ma almeno c’è il sole!!
Non c’è mai sentiero, solo degli ometti nella parte alta e un pò di tracce qua e là. Salendo la parte alta troviamo ometti verso destra e verso sinistra, naturalmente scegliamo quelli sbagliati (ma la relazione diceva di stare a sinistra) e finiamo su un ripido e instabile pendio di sfasciumi e pietre con un passo in salita e successiva ridiscesa a valle e molte friabili lastre inclinate! Finalmente giungiamo sulla cresta molto a sinistra e con qualche passaggio di arrampicata superiamo qualche roccia, proseguendo scorgiamo una bella traccia che sale molto più a destra di dove siamo saliti noi che sembra un’autostrada ma quando poi scenderemo da lì si rivelerà essere poco più di un’esile e scivolosa traccia ma infinitamente più comoda di dove siamo saliti, quindi in salita occhio a prendere gli ometti di destra!!
Tranquilla sosta in vetta con bel panorama, a parte verso l’Italia, e lauto pranzo godendoci un caldo sole! In discesa incontriamo 3 ragazzi di Bra anche loro a caccia del sole, con cui scambiamo due parole e poi via giù verso i tranquilli prati sottostanti e all’auto.
Un saluto a Ale e Fabrizio che ringrazio per la bella giornata passata assieme e, alla prossima!