




- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
A causa del maltempo, visibilità nulla dall’Alpe Champanement al Colle di Vessona al quale siamo giunti risalendo a piedi su neve sfondosa uno dei canali che scendono dal colle. Meglio la visibilità sul versante Valpelline cosa che ci ha indotto a proseguire nonostante l’ ora tarda. Purtroppo le condizioni metereologiche non sono migliorate nel corso della giornata. Nella risalita verso il Colle di Saint Barthelemy dalla Comba di Verdona, la scarsa visibilità ci ha erroneamente portati al Colle Coteau du Fond, il primo a sud del Colle di Vameà, tra le punte Gran Coutà e di Verdona. Un provvidenziale quanto breve squarcio nella nebbia ci ha, per fortuna, consentito di renderci conto dell’errore evitandoci di proseguire nel Vallone di Vessona… Siamo quindi ridiscesi e risaliti al Colle di Saint Barthelemey. La visibilità, inizialmente nulla sul versante della Comba di Léche, è migliorata permettendoci di raggiungere il colle e di scendere su Lignan senza più difficoltà di orientamento. Causa il maltempo la neve non ha mai mollato costringendoci a sciare, nella parte bassa della discesa dal Gran Pays, sulle profonde rotaie di chi ci ha preceduto. Nell’insieme comunque neve sciabile da dura portante a farinosa. Da tenere in considerazione il Colle Couteau du Fond in alternativa al Colle di Vameà specie per chi volesse effettuare il giro in senso orario anziché antiorario come descritto nella relazione. Con Enrico.