Grand Pays da Clemensod

Gita in ottime condizioni di innevamento. Partiti dal tornante a quota 1.615 intorno alle 9.45, la prima parte nel bosco è veramente scomoda a causa di rami e alberi caduti sul sentiero, che costringono a diversi passaggi “acrobatici”. Poi da lì in su, salendo per il versante Sud-Est nessun problema anche grazie all’ottima traccia fatta da chi ci ha preceduto nei giorni scorsi. Si arriva in vetta sci ai piedi anche se l’ultima parte della cresta è spazzata dal vento e ci sono un po’ di pietre. Discesa iniziata alle 13.45. Anche noi abbiamo evitato l’ultima parte di cresta scendendo sul versante Ovest. Si scende per pochi metri in derapage in uno stretto canalino e poi ci si ritrova sui bellissimi pendii sottostanti. Farina da urlo per praticamente tutta la discesa; solo un po’ di crosticina (e qualche pietra!!!) nel pendio più ripido poco sotto la cima, che ormai è anche quasi tutto arato dai passaggi precedenti; per il resto quasi solo polvere e ancora tanti spazi praticamente intonsi. Arrivati alle ultime baite ci siamo spostati anche noi verso destra seguendo la poderale in piano e raggiungendo poi la strada circa 1 Km prima del ponte. A conti fatti forse sarebbe meglio partire da questo punto anche in salita, così non si deve camminare per 10 minuti per tornare all’auto e soprattutto si evita di ravanare nel bosco . Freddo molto intenso (circa -15° alla partenza) ma sopportabile finchè si sta al sole, mentre in cima tirava un po’ di venticello che ci ha costretti a scendere velocemente. Praticamente nessuno oltre a noi, a parte un gruppetto di 5-6 persone che scendevano mentre noi stavamo per arrivare in cima…gita bellissima e non molto frequentata, che si svolge in ambiente molto suggestivo ed appartato e con neve da 5 stelle per ¾ della discesa.