Sentiero ben segnalato sino al ponte della Recula. Poi…
Come anche altri gulliveriani , nonostante avessi letto le recensioni precedenti, mi sono ritrovato a salire nel vallone del percorso scialpinistico che gia’ conoscevo, cercando il passaggio giusto sulla sx perche’ avevo intuito di essere fuori strada rispetto alla presunta posizione del lago.Dopo aver incrociato un escursionista ( dopo l’approccio in francese stentato abbiamo capito di essere italiani entrambi..!)pure lui alla vana ricerca del lago ho comunque proseguito, ma alla fine giunto a lato del ghiacciaio, a quota 3000 circa, causa neve marmorea ho desisitito. Ho scoperto pero’ che poco sotto di me, a fianco del ghiacciaio si stava formando in un’altra depressione tra le rocce montonate un altro lago di buone dimensioni : lo chiameremo ” Super Noveau ” ?
Dopo una veloce sosta x un panino, sono tornato sui miei passi e quasi nello stesso punto dell’andata ho bissato l’incrocio con un altro escursionista (stesso approccio e conseguente scoperta dell’italica origine) pure lui alla ricerca del lago!
Con discreta testardaggine son poi sceso sino a quota 2600 mt, iniziando ad obliquare sul pendio del mont Seti’ (verso dx guardando a valle) sino a risalire per vaghe tracce tra prati e sfasciumi su un piccolo colletto da cui finalmente il Lac Noveau si e’ lasciato ammirare !
Completato il pranzo al lago non restava che scoprire, seguendolo in discesa, dove il sentiero corretto partisse ! Che sorpresa alla fine !
Per farla breve , e facile : ATTRAVERSATO IL PONT DE LA RECULA: A SX TRACCE PER VEDERE LA CASCATA , A DX SENTIERO IN PIANO CHE COSTEGGIA LE ROCCE MONTONATE . DOPO 50 MT LINEARI UN OMETTO ALTO CIRCA 1 MT SULLA SX INDICA L’ESATTO INIZIO, SE SI GUARDA SOPRA LE ROCCE SE NE SCORGE UN SECONDO. HO FATTO UNA PICCOLA SCRITTA CON UNA FRECCIA ROSSA, E UNA SECONDA PICCOLA FRECCIA SULLA ROCCIA (allego foto). Trovato il bivio la traccia e gli ometti sono inequivocabili sino al lago !
Con Claudia 4wd