- Equipaggiamento
- MTB
Abbiamo optato per questa gita visti i bollettini meteo che davano tempo migliore in Francia che da noi, e in effetti così è stato…
Partenza alle 9,45 da Villard S. Pancrace, la salita al Fort de la Croix de Bretagne non presenta pendenze impossibili ma è abbastanza impegnativa per il fondo a tratti piuttosto dissestato e sassoso, dopo aver gironzolato un po’ nel forte abbiamo proseguito per il Fort de la Grand Maye, e di qui abbiamo ancora raggiunto la quota 2.512 m della Crete des Granges (cfr. relazione gio notav), alla quale si arriva con 10 minuti a piedi. Panorama molto ampio, anche se non è molto diverso da quello che si vede alla quota 2.410 m, dove c’è l’ultima postazione del Fort de la Grand Maye. Anche la seconda parte di salita presenta un fondo abbastanza sassoso, forse leggermente meno che nella parte bassa.
Discesa veloce sullo sterrato di salita (occhio al fondo abbastanza insidioso!!!), fino ad incrociare il sentiero che scende nel fondovalle, molto bello anche se a tratti abbastanza tecnico. La parte alta bellissima e non particolarmente difficile, con qualche tornante abbastanza stretto, mentre il tratto più impegnativo è poco dopo la metà, con una serie di tornanti stretti ed esposti, e fondo in pessime condizioni…io l’ho fatto a piedi (saranno 5 minuti), ma qualcuno è sceso in sella…
Finita la discesa siamo risaliti al bellissimo Lac de l’Orceyrette, circa 4,5 Km in gran parte su asfalto, con pendenze abbastanza regolari e solo qualche strappo un po’ più ripido, da qui dopo il giro del lago siamo ridiscesi su sentiero sulla sponda opposta del torrente, che però non è un granchè, ci sono parecchi tratti da fare a piedi…forse conviene, appena finito il lago, attraversare il ponte e scendere su alcuni sentierini che costeggiano la strada e tagliano i tornanti, decisamente più ciclabili.
Ulteriore (ed ultima!!!) risalita a Melezin (circa 3 Km e 130 metri di dislivello) e quindi discesa sul bellissimo single-track che riporta a Villard S. Pancrace…questo sentiero è veramente splendido e ciclabile praticamente al 100%, con fondo quasi sempre compatto e una serie infinita di tornanti abbastanza ampi e pendenze mai proibitive e solo qualche passaggio impegnativo.
Raggiunta la strada, abbiamo ancora tentato una piccola variante all’altezza della chiesetta di Saint Laurent, ma non ne vale la pena, meglio seguire l’asfalto e rientrare alle auto.
Giro bellissimo e in ambiente spettacolare, con tante varianti che consentono di allungare il giro a proprio piacimento. Noi alla fine abbiamo fatto circa 40 Km e 1.750 metri di dislivello…salite abbastanza impegnative per il fondo, e discese abbastanza tecniche ma quasi interamente ciclabili.
Incontrato parecchi bikers salendo ai forti, poi parecchio traffico di auto nella zona del lago…meteo ottimo per tutta la giornata, con sole e temperatura non troppo calda.
NB: necessaria una buona scorta d’acqua perché in tutta la salita non se ne trova, la prima fontana è alla fine della discesa prima di risalire al lago.