- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Prima tappa della traversata di 3 giorni che da Pont ci ha portato a salire il Gran Etrè e poi in traversata al Rif. V. Emanuele per proseguire nei giorni successivi a salire il Gran Paradiso , il Rifugio Chabod ed infine il Gran Sertz. Partiti molto presto da Genova con zaini molto pesanti alle 9 iniziamo la salita nel vallone di Seiva. Gli sci si calzano dopo circa 10-15 min a piedi. Un enorme valanga costringe ad un percorso molto tortuoso. Giornata molto fredda e con visibilità discreta ma non eccezionale. Tratto finale ghiacciato che ci ha costretto a proseguire con i ramponi per arrivare in vetta. Incontrati molti skialp in discesa dal Rif. V. Emanuele ma solo noi sul Grand Etrè. Discesa su neve sempre ben sciabile fino a cica 2700 dove si ripella per iniziare il lungo traverso che porta al colle a circa 2900 metri che permette la discesa al Rif. V. Emanuele. Anche qui percorso a volte non agevole causa valanghe esistenti. Arriviamo nel pomeriggio al Rifugio stanchi ma soddisfatti. In compagnia dell’amico Ettore.