- Quota neve m
- 1900
niente niente male. non è una gita così brutta o pallosa come sento spesso dire..in valle c’è ben poca neve, specie in alto, ma questo percorso è in buone condizioni. sul ghiacciaio, in alto, sotto la vetta affiora ghiaccio e qualche piccolo crepaccio. in realtà, per un errore di valutazione, siamo saliti al colle occidentale perchè la traccia portava di lì… ma la vera vetta è in posizione centrale, sulla sinistra della fascia di ghiaccio affiorante. oggi è stata salita da una persona con racchette da neve, quindi è più facilmente individuabile. per salirla, portarsi al colle ORIENTALE del grant etret, e poi salire a destra per facili tavolati rocciosi. noi dal colle occidentale siamo saliti a sinistra fin su una elevazione rocciosa un centinaio di m a ovest della vera vetta e una cinquantina di metri più bassa. discesa niente male. prima parte neve ventata, con crosta da vento non sempre portante. poi praticamente diventa una pista battuta… molto divertente alcuni punti un po tritati, ma si scende davvero bene. pure quando sono finite le pendenze maggiori la pista si trasforma in una specie di toboga, è meglio avere buoni riflessi perchè son presenti molti salti e cunette e dossetti, qualche ontano di troppo e diverse pietre affioranti. si spinge praticamente solo nel finale, con queste condizioni. nel complesso una sciata soddisfacente, almeno per me… per info: le nord della zona sono in ghiaccio vivo…l’innevamento in generale, a parte il vallone di seiva, è piuttosto scarso, direi desolante specie verso la grivola..
un saluto ai soci di gita. ho aggiunto una foto con l’indicazione della vera vetta.