Grand Combin Parete Sud – Spalla Isler

Grand Combin Parete Sud – Spalla Isler
La gita
bubbolotti
1 10/07/2011

Arrivati solo alla cima del Grand Combin de Valsorey. Condizioni pessime su buona parte del percorso, ecco come una salita può diventare più difficile di un grado e raggiungere l’AD relazionato in rifugio… Alle spalle della Cabane de Valsorey alcuni catarifrangenti indicano la strada e lasciano ben sperare per la segnalazione del percorso: speranza vana! Dopo una cinquantina di metri finiscono e lasciano spazio ad ometti fino a 3200m all’inizio del ghiacciaio du Meitin (molle alle 4.15!). Attraversatolo siamo risaliti lungo il crestone di detriti fini (faticoso) su tracce di sentiero. A circa 3500m abbiamo attraversato il grande Couloir che scende dal Combin di Valsorey su neve sfondosa (a tratti fino al ginocchio) e un po’ di ghiaccio già affiorante: grande attenzione vista l’inclinazione del canalone. Arrivati al Plateau de Couloir le condizioni sono ulteriormente peggiorate: 30/40cm di neve sfondosa su strato ghiacciato sottostante fino a 3800m, poi rocce verglassate e dai 3950m in su oltre al ghiaccio sulle rocce 5/10cm di neve fresca caduta nella notte. Arrivati al Grand Combin de Valsorey dopo 7h (!!!), sfatti, torniamo indietro. Abbiamo utilizzato qualche anello di calata (sono 2 in tutto, più un paio di anelli di corda) per superare le parti più ghiacciate. In discesa la neve sfondosa aveva ulteriormente mollato e su molti tratti scivolava sullo strato ghiacciato sottostante obbligandoci a trattenere qualche caduta. Ancora più attenzione nel traverso sotto al bivacco Musso per lo stesso motivo dove un paio di volte abbiamo dovuto arrestare le nostre scivolate. Totale dicesa 6,5h!
Ieri su tutto il percorso solo noi due, non essendoci traccia l’abbiamo dovuta battere completamente (ecco i tempi). Nel tratto dal bivacco in su NON ci sono tacche o segni di alcun genere e quindi più di una volta siamo dovuti tornare sui nostri passi per trovare il passaggio migliore. Il meteo ha ulteriormente peggiorato la giornata alternando sole/pioggia/neve/grandine/vento e nebbia sulla cima. L’intero percorso, con la neve molle, scarica una quantità di pietre indescrivibile (anche di grosse dimensioni) al solo passaggio.
In queste condizioni assolutamente sconsigliato.
Gentilissima la gestrice del rifugio che ha seguito col binocolo la nostra progressione sia in salita sia in discesa viste lo stato del percorso.

Gita fatta con Bubbola che dal primo nevaio, viste le condizioni, voleva tornare indietro e invece mi ha sopportato per tutta la salita e s’è ribattuta buona parte della discesa.

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