Grand Combin Parete Sud – Spalla Isler

Grand Combin Parete Sud – Spalla Isler
La gita
alberto-cucatto
3 04/07/2010

Abbiamo scelto di salire dalla Spalla Isler per il versante Sud del Valsorey anzichè per la cresta del Meitin a causa di neve e grandine cadute nel corso dei temporali del giorno precedente e del tempo ancora incerto nella notte. Tempo che invece è migliorato decisamente verso le 6 e si è poi mantenuto buono (caldo africano a parte) e ci ha consentito di fare la traversata completa delle 4 cime di questa grande montagna dalle caratteristiche quasi Himalayane. Partiti poco dopo le 3,30 dal rifugio, magnifica alba al Plateau du Couloir. Il percorso di salita si svolge su terreno roccioso e detritico ripido (45°) e piuttosto infido, tutto sommato meglio se innevato (con neve ben stabilizzata ovviamente), arrivati alle 7,30 in vetta al Grand Combin de Valsorey. Facile e molto bella la cresta nevosa verso la vetta del G. C. de Grafeneire e l’Aiguille du Croissant, da cui siamo scesi alla sommità del Mur de la Cote. Disceso anche il Mur de la Cote, abbiamo attraversasto l’ampia spalla nevosa e risalito i pendii sommitali del G. C. de Tsessette (ore 10), da cui, tornati in cima al Mur de la Cote, abbiamo iniziato la discesa dal Couloir du Gardien sulle tracce dei nostri compagni. Buone condizioni nel Couloir, possibile evitare la calata su abalakov da un risalto verticale di un seracco aggirando verso sinistra (scendendo). Penosa, a causa del caldo e della neve marcia che sprofondava, la risalita al Col du Meitin (raggiunto alle 13 circa). Dopo la mega lavata del primo giorno salendo al rifugio, oggi i temuti temporali ci hanno graziati, anche per la discesa dal rifugio. Un gran bel giro, lungo e complesso, in condizioni un po’ al limite per il caldo (per questo solo 3 stelle). Dalla Spalla Isler in poi assenza totale di tracce prima del nostro passaggio… quindi anche la soddisfazione di “inventarci” il nostro percorso.

Con Andrea Guiot, Carlo Ravetti e Luca Savoja oltre a Denise e Andrea di Zurigo con la guida Christian, con cui abbiamo condiviso la serata al rifugio e tutta la salita… Andrea ed io ci siamo dissociati per la discesa in quanto siamo andati a conquistare anche la vetta più lontana, quella del Combin de Tsessette. Un salutone a tutti e grazie per la bella e intensa giornata trascorsa insieme

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