Grand Combin de Valsorey Arete du Meitin

Grand Combin de Valsorey Arete du Meitin
La gita
enzo51
5 27/07/2017

Sicuramente condizioni migliori nel 98 quando la salii la prima volta che adesso..allora pulita, oggi in completa veste invernale. Alla cresta salita in condizioni proibitive, segue il flagello del vento che non molla un istante di soffiare gelido per l’intero corso della traversata fino alla Croissant. Impensabile scendere al Tzesette (a parte ormai gia’ salito tempo addietro dalla Panossiere) per vento a radunare nubi, che qui a queste altezze e’ nebbia che non ti fa capire niente di dove stai andando. Una fortuita schiarita ci fa tornare su il morale e persino metterci in condizioni cosi da correggere il tiro (stavamo tornando in leggera risalita al Valsorey), per scendere su terreno a noi sconosciuto in mezzo ai seracchi a meta’ tra la vertiginosa parete nord ovest del Valsorey e il Corridor. Grazie alla recente nevicata il ghiaccio e’ rimasto per lo piu’ coperto agevolandoci in tal modo non poco la discesa che si e’ dovuta fare comunque in sicurezza date le pendenze notevoli della parete. Dedotto da foto che, il socio prese da internet mi ha mostrato, si suppone che quello da noi sceso fosse il Couloir de Gardien. Eterna complessa (anche se tutta ben spittata) e difficoltosa la salita (tutta in ramponi), cosi come la discesa, e la successiva inevitabile risalita al col Meitin a reperire gli ometti e essere giu’ al rifugio ormai al calare della notte..Quattro le cordate che han tentato il Combin oggi tre straniere, di cui una formata da alpinisti Cechi che han rinunciato all’altezza del secondo salto, e le altre ancor prima. Solo noi Italiani a tener duro fino all’ultimo.

Seguira’ relazione del socio dai risvolti piu’ prettamente tecnici relativi alla salita..di quelle che fanno nascere il dubbio se ha senso continuare o mollare..ma sapendo delle previsioni che davano miglioramento in giornata..come non continuare..
Con Marco

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