Grand Charnier d’Allevard canale O – voie Dory

In Belledonne abbiamo scoperto che ci hanno della bella neve e dei magnifici canali. Noi abbiamo scelto quello forse più bello su una delle montagne più belle, garantito dal local Lionel Tassan, gentilissimo nell’indicarci tutti i segreti per passare una giornata memorabile in un posto incantevole. Se la salita è breve, la discesa e, in particolare, il canale, è davvero lungo. Sono 800 metri in ambiente sempre spettacolare. Il versante offre sicuramente molte altre possibilità, ma le lasciamo volentieri a Lionel, che vive ad un tiro di schioppo da lì.
Ottima compagnia, presenti Danilo “Singer più che mai” Giraudo, Flavio da Bagnolo e Lodo non più Lodoficus Calandreu re dei Carpazi da quando ha gettato il pile da rumeno e si è comprato una sfavillante giacca Montura. Purtroppo addio bei tempi, gli amici non lo vedranno più col tergivetro fissato allo zaino al posto delle piccosse, secchio e spugna. No… ora sembra un americano, ha anche cambiato nome in Lodo Mac Alandry.
Il viaggio. Può sembrare lunghetto, ma è quasi tutta autostrada. In giornata siamo stati perfettamente nei tempi, tornando a casa per cena. La seggiovia inizia le corse alle 9:30, quindi è suffciiente essere lì x quell’ora. Al tramonto le sagome dellemontagne del Vercors ci ricordano che siamo in un posto nuovo, lontani da casa, e questo ci fa sentire un po’ in vacanza. Ovviamente con 2 giorni a disposizione si ammortizza meglio il viaggio, e la roba da fare non manca. Oltre alla possibilità di passare la serata a Chambery, o a grenoble smangiucchiando qualche leccornia locale.