Gran Zebrù dall’Albergo dei Forni

Gran Zebrù dall’Albergo dei Forni
La gita
andreamilano
4 10/04/2013
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100
Equipaggiamento
Scialpinistica

C’è parecchia neve e sembra di essere a febbraio. Anche per l’aria frizzante e le nuvole bianchissime che si muovono velocemente.
Le nuvole sopratutto insistono sulla vetta del Gran Zebrù e non la mollano quasi mai. Comunque si parte sci ai piedi dai Forni. Nella notte sono caduti 5 cm di neve che più su diventano 10.

Arrivo al rifugio mentre una decina di skiers sono già quasi al collo. Li raggiungo velocemente, e da li inizia la processione sci in spalla. Si affonda di 30/40cm ad ogni passo. Comunque non sono io che batto traccia per fortuna. All’uscita del collo vedo una decina di sci piantati e capisco che la maggior parte dei salitori preferisce fare tutto a piedi. In effetti la neve è un pò tanta. Solo io e tre tipi dell’Oregon portiamo gli sci fino alle rocce finali.

Da qui in poi siamo avvolti nella nebbia, che non ci molla fino in vetta da cui non si vede niente. La discesa con gli sci non mi fa impazzire, perchè il biancore mi cancella le pendenze. So di essere sui 40°. Più sotto si esce dalla nube e torna il sole. Appagante discesa fino al rifugio su moquette a pelo lungo. Finalmente il sole da ustione come volevo.

Sono stato su questa montagna 6 volte. 2 volte in vetta e 4 fallimenti. Ma mai un giorno intero di sole manco a pagarlo…

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