Gran Vaudala (punte sud e nord), Punte Nivolettaz, Punta del Rosset dai Piani del Nivolet, anello Col Nivolettaz – Col Rosset

Gran Vaudala (punte sud e nord), Punte Nivolettaz, Punta del Rosset dai Piani del Nivolet, anello Col Nivolettaz – Col Rosset
La gita
andrea81
5 11/08/2023
Accesso stradale
ottimo

Partenza alle 8 dal parcheggio dei piani del Nivolet, temperatura già elevata. Bel sentiero fino al colle Basei (io non ho individuato con certezza la deviazione per il Colle Nivolettaz, anche se effettivamente l’avevo intuita).
Dal Basei sono sceso sul sentiero per il Benevolo perdendo circa 100 m di quota, finchè non ho trovato ometti sulla destra che invitassero a iniziare la traversata sottocresta. Dopo un primo tratto in effetti spunta fuori un bel sentiero (si intercetta anche la traccia del sentiero per il Nivoletta lato Rhemes).
Preciso subito che non ho seguito la cresta, anche perchè le varie cartografie sono contrastanti sull’esistenza o meno delle Punte Nivolettaz (su alcune carte l’unica Punta Nivolettaz è un cucuzzolo a quota 3058 m nettamente spostato sul versante del Benevolo, e lo si può raggiungere facilmente in pochi minuti).
In ogni caso mi sono tenuto sotto cresta sfruttando un sentiero abbastanza marcato, con ometti nei tratti di pietraia, e una buona traccia dove il terreno è detritico, per poi salire in entrambi i casi (Nivolettaz sud prima, nord dopo) dall’agevole versante nord, che non presenta alcuna difficoltà (ovviamente si deve considerare un po’ di dislivello aggiuntivo, ma niente di drammatico).
Dopo la Nivolettaz nord sono rimasto definitivamente in cresta (guadagnata con un po’ di fatica per il terreno biancastro tipo sabbie mobili), raggiungendo con facilità la Gran Vaudala sud.
Da qui occorre scendere ad est per evitare un salto roccioso, contornandolo da sotto per arrivare alla sella tra le due cime. Risalita alla Gran Vaudala Nord senza problemi, salendo a piacere il pendio di scisti.
Proseguito verso la Punta Rosset (in realtà non era previsto perchè mi aspettavo più rogne sulla cresta, invece il tragitto è elementare e senza alcuna difficoltà si tocca la Rosset.
Qui, per evitare le rogne (che ora iniziano verso il Col Rosset), ho optato per il ritorno a ritroso. Un po’ fastidiosa la risalita alla Vaudala Nord di circa 200 m, mentre la successiva alla punta sud, e poi in seguito al Col Nivolettaz sono rapide e (quasi) indolori.
Dal Nivolettaz seguendo gli ometti mi sono ricollegato al sentiero principale del Col Basei, rientrando rapidamente all’auto.

Non percorrendo la cresta Colle Nivolettaz-Gran Vaudala (che per quanto mi riguarda è abbastanza inutile oltre che su terreno infido non toccando alcune cime) tutto l’itinerario è da considerarsi puramente escursionistico (a patto di non completare la traversata al Col Rosset), ed anche abbastanza scorrevole.
Ovviamente nessuno sul mio percorso, molta gente su cime e colli limitrofi. Completato la salita a tutte le cime che si affacciano sul Nivolet. Giornata stupenda e senza vento.

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