Cresta lunga e un pò monotona con diversi saliscendi. I pendii prativi a fianco sono abbastanza ripidi quindi occorre sempre concentrazione. Tenersi quasi sempre lato Angrogna. Al ritorno conviene sicuramente l’anello dall’Alpe Criulira (pista forestale), più tranquillo, rilassante e tutto in discesa senza risalite. Al colletto Souiran il “solco” del sentiero che scende e in 15-20 minuti immette nella pista è evidente. Come giustamente indicato nell’ottima descrizione, questa è una classica gita di inizio autunno. Attenzione anche ad evitare le giornate ventose: si è praticamente sempre quasi sulla cresta e la progressione potrebbe diventare difficoltosa in presenza di raffiche.
In vetta una croce metallica bianca su un basamento in pietra, un parafulmine e una stazione meteo Arpa. Bella vista sui valloni di Riclaretto e Faetto (val Germanasca) e su quello di Risagliardo (Pramollo). Tre ore e mezza per la salita.