Gran Truc dal Colle Vaccera per il Monte Servin, anello

Gran Truc dal Colle Vaccera per il Monte Servin, anello
La gita
andrea81
5 04/10/2015
Accesso stradale
no problem

Gran giornata di sole alla partenza, con nuvole sulla pianura che poi gradualmente si sono alzate ma limitandosi ai 1700 m circa.
Iniziato la salita in corrispondenza della baita sulla cresta poco prima del Colle Vaccera, quindi per bel sentiero raggiunto velocemente il Monte Servin, da cui inizia la lunga dorsale erbosa con qualche zona con roccette oggi molto viscide dove ancora in ombra. Il sentiero percorre saggiamente tutta la dorsale senza mai essere troppo faticoso, anche i saliscendi che si affrontano non sono particolarmente rilevanti. Si arriva così al Monte Chialmetta, poi una breve discesa precede l’inizio della salita al Gran Truc. Salita subito decisa su terreno prevalentemente erboso, prime tracce di neve a 1800 m ma fino a circa 2000 m non crea problemi. Oltre, in corrispondenza del tratto di salita un po’ più rognoso, il manto è aumentato (20 cm circa sul pendio assolato) e ha aumentato la difficoltà, oltretutto in questa zona il sentiero è poco evidente e scarsamente segnalato da pochi ometti. Salita quindi molto scivolosa, ho cercato appena possibile di raggiungere la cresta dove si camminava un po’ meglio, sempre però con la dovuta cautela. Sinceramente se non avessi avuto l’alternativa di discesa per la dorsale nord, mi sarei fermato prima di questo tratto, perchè scenderlo con le condizioni attuali sarebbe stato un delirio. Raggiunta la spalla a 2150 m circa, la neve aumenta fino a 30-40 cm, ma il terreno diventa molto più facile e meno ripido. Lungo traverso in direzione della cima senza grossi problemi e finalmente in vetta, con il mare di nuvole sottostante. In cima arriva poi una simpatica famigliola salita dal colle Lazzarà con i bambini di 4 e 5 anni!! Chapeau!
In discesa l’azione del sole si è fatta sentire anche nella parte alta, rendendo il sentiero ormai battuto molto scivoloso; come detto poi sono sceso dal sentiero del versante nord verso il Colle Lazzarà, qui meno neve (20 cm) ma sopratutto essendo in ombra meno scivolosa, perciò discesa piacevole fino a che il mix neve+fango ha richiesto qualche attenzione in più. Raggiunto la base del pendio, ho proseguito a destra sul sentiero a mezza costa (brevi risalite) che mi ha riportato al colletto Souiran alla base del Gran Truc, quindi sceso dal sentiero di destra per l’Alpe Criuliro, evitando quindi le risalite lungo la dorsale, e chiudendo un bellissimo anello. Peccato solo per la nebbia negli ultimi 300 m di dislivello fino all’auto.
Ottima gita per il periodo, al momento mi sento però di sconsigliare la salita dal versante che ho seguito io finchè la neve nel tratto più difficoltoso non sarà sparita. Molto meglio salire dal versante Lazzarà oppure traversare dal Colletto Souiran intercettando il sentiero del Lazzarà.

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