Altra bellissima escursione in attesa della prevista perturbazione che dovrebbe portare neve. Partiti alle 9 dal Ponte di Barma Freida, la prima parte della salita è abbastanza laboriosa in quanto i sentieri sono poco segnalati e non sempre evidenti. Abbiamo così perso un po’ di tempo nel cercare di intuire sulla cartina quale fosse il percorso giusto, poi una volta raggiunto il sentiero che arriva dalla Vaccera non ci sono più problemi di orientamento. Da qui e fino all’Alpe Infernet si incontra un po’ di neve nei tratti non esposti a Sud che non crea problemi particolari ma che rallenta un po’ la progressione. Arrivati in cima intorno alle 12.30, non abbiamo potuto fermarci molto in quanto la temperatura era piuttosto fredda nonostante la giornata completamente serena. Il panorama dalla cima è veramente vasto e spettacolare. Discesa iniziata intorno alle 13.15, la cresta è panoramicissima e al momento è quasi completamente senza neve e non presenta particolari problemi, anche se è piuttosto lunga e con diversi saliscendi soprattutto nella parte finale tra il Col Sourain e il Servin. Bellissima anche la mulattiera nel bosco che porta a Pra del Torno, anche se noi abbiamo dovuto farla un po’ di corsa visto che era un po’ tardi…siamo arrivati alla macchina alle 16.30!!!
Escursione piuttosto lunga e impegnativa ma veramente grandiosa e adattissima al periodo autunnale visto l’ambiente in cui si svolge…splendida la parte bassa della salita che, pur richiedendo un po’ di attenzione per trovare la strada giusta, percorre un vallone molto selvaggio e attraversa vecchie borgate ormai abbandonate. I colori autunnali e la splendida giornata di sole hanno fatto il resto.