Gran Truc Canale Sud-Est

Gran Truc Canale Sud-Est
La gita
enzo51
3 28/12/2017
Accesso stradale
strada bianca a tratti ma percorribile senza problemi con delle buone termiche

La blanda nevicata di ieri non ha modificato sostanzialmente il quadro della situazione. Dal tornante da dove ancora si lascia l’auto, c’e’ un discreto spostamento ad arrivare all’attacco del canale che non sottovalutare. Il tragitto e’ tutto su strada con pista battuta e ghiacciata. Qualche accumulo da vento che la nasconde per brevi tratti. Vento a dir poco di quelli veramente fastidiosi e gelidi. Giusto il tempo per una foto in vetta e giu’ in tutta fretta per non rischiare di venire sbattuto a terra o finire congelato seppur equipaggiato a dovere contro il freddo anche piu’ micidiale. Ancora ben visibili le peste nel canale risalenti suppongo a solo pochi giorni fa, e ricoperte che in parte dal nuovo sottile strato di neve caduta ieri. Il canale con i salti impraticabili (piu’ cascatelle d’acqua che di ghiaccio vivo) e’ di sviluppo ragguardevole ma nella sostanza facile. Per lunghi tratti si cammina e se si sta sulla destra salendo in corrispondenza dei citati salti non e’ piu’ di un PD. Anche averlo voluto renderlo piu’ difficile, oggi sarebbe stato comunque impossibile, con nessuno dei salti dove si concentravano il grosso delle difficolta’ praticabili allo stato attuale. Poco piu’ di tre ore da base in punta, grazie al buon rigelo e alla traccia esistente che mi ha permesso di ottimizzare i tempi non poco. Rimasto sulla dorsale dove corre la normale a scendere (eterna), tenendo i ramponi, ed ha richiesto impegno fisico a momenti pari come salire il canale se non peggio, per grossa difficolta’ a procedere lungo un tracciato che seppur battuto includeva sempre il rischio di finire dentro qualche buco a ogni passo e in piu’ il vento rabbioso teso e gelido a peggiorare acora di piu’ la situazione gia’ alquanto critica. Toccate le due elevazioni della Cialmetta e del M.Servin, prima di tagliare giu’ in direzione della macchina senza dover necessariamente passare dal colle Vaccera. Cosi concepito nell’insieme il giro comporta un dislivello sui 1200m ca, e una distanza sui 12 km a/r.

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