Gran Tempesta (Rocca della) da Grange di Valle Stretta per il Colle della Tempesta

Gran Tempesta (Rocca della) da Grange di Valle Stretta per il Colle della Tempesta
La gita
andrea81
4 16/08/2013
Accesso stradale
no problem

Percorso da amatori, fuori sentiero senza traccia per 800 m di dislivello, a tratti faticoso in ambiente selvaggio e scarsamente frequentato. Partito dalle Grange della Valle, buon riscaldamento fino a Pian della Fonderia seguendo la stradina, poi finalmente si inizia a salire. Superata la Maison des Chamois, lascio la tanta gente in salita al Thabor per proseguire a sinistra verso il Lago Lavoir. Qui ancora qualche umano, poi più nessuno. Salgo il pendio a destra del lago, seguendo il corso dell’immissario più ad ovest, finchè dopo un altopiano mi appaiono davanti i meravigliosi laghi della Tempesta, che meriterebbero una maggior conoscenza. A sinistra dei laghi evidente il canalone di pietre da salire, con la cima proprio in alto. Superata la parte bassa della pietraia (numerosi residui di ordigni), la salita si fa più ripida ma non difficile tra sfasciumi ed erbetta, finchè non si apre un nuovo pendio-canalone a destra. Cercando il percorso migliore salgo alla bene meglio la pietraia, ora di massi via via più grossi, alternati a brevi tratti più scistosi e instabili. Si intervallano un paio di dossi separati da altrettanti ripiani, alcuni nevai residui, comunque evitabili, danno un po’ di aiuto. Raggiungo quindi la base del pendio che precede il colle della Tempesta, qui un ultimo nevaio ma anche questo evitabile salendo per il terriccio. Dal colle seguo la traccia di sinistra, mi tengo però troppo alto passando vicino al cucuzzolo contrassegnato da un ometto, dopo il quale il terreno si fa più impegnativo, perciò scendo di 30 m sul lato francese e recupero la traccia più marcata. Con qualche saliscendi aggiro gli ostacoli più marcati, la cima sembra vicina ma il percorso talvolta è un po’ laborioso (al ritorno è più facile scegliere la traccia più redditizia). Raggiunta la base del tratto finale, il sentierino porta in cima senza più difficoltà. Discesa dal percorso di salita, anche se probabilmente si potrebbe scendere da un canalone piuttosto ripido appena sotto la cima, evitando di tornare al colle della Tempesta, ma da solo non mi sono fidato. Così come probabilmente è possibile continuare la traversata verso la Rocca della Piccola Tempesta.

Nessuno in giro, solo qualche camoscio forse stupito dal vedere esseri umani in zona. Giornata inizialmente buona, poi qualche nuvola un po’ minacciosa che poi ha nuovamente lasciato spazio al sole ed a una bella giornata di sole. Consigliata solo a chi proprio ci tiene, o a chi voglia far risuolare gli scarponi. A inizio stagione con qualche nevaio in più sarebbe forse più agevole

Link copiato