Dopo aver mancato la cima un paio di mesi fa con la neve, rieccomi sul luogo del misfatto in veste escrusionistica.
Molto caldo già alla partenza, ma il tratto boscoso passando per Fiery fino ai ruderi dell’Alpe Ventina regala un po’ di frescura. Poi seguendo il bel sentiero n.6 si entra nel vallone superiore, ricco di ruscelli e di acqua e quindi verdeggiante. Lasciato il bivio per il Bivacco Città di Mariano il sentiero attraversa tutto il pianoro lungamente fino all’Alpe Mase dove la salita riprende nell’avvallamento di sinistra, che dà accesso al vallone mediano. Sentiero n.6 per il colle Superiore delle Cime Bianche molto bello ed evidente, i vari ruscelli si attraversano senza particolari problemi. A quota 2735 si nota il bivio per il sentiero 6a-6b a sinistra, qui il guado è più difficoltoso, conviene proseguire oltre fino a che il torrente si allarga attraversando su pietre piatte per poi tornare a ritroso sulla sponda opposta sino a trovare i segnavia. Sinceramente io ho fatto molta fatica a individuare il sentiero, così (conoscendo già la zona) ho tirato dritto in direzione visiva della cima, ritrovando una vaga traccia al bel Lago di Rollin, ormai in vista del colle Inferiore delle Cime Bianche. Da questo occorre trovare la traccia che passa direttamente a monte del fabbricato (in pratica si passa sul tetto) e ripidamente per un tratto iniziale porta al ripiano detritico alla base degli ultimi 200 m per la cima. Qui seguendo gli ometti si traversa tutto il pendio puntando alla cresta di fronte (ometto posto in verticale abbastanza evidente), non farsi ingannare da pseudo tracce che salgono direttamente il pendio diretto perchè sarebbe una salita infida, invece svalicata quella che sembra una cresta si apre un pendio di roccette e detriti piuttosto agevole, una buona traccia conduce fino alla sella sotto la cima, solo un breve tratto un po’ più delicato perchè franoso sul versante sud per aggirare alcuni blocchi rocciosi, ma non ci sono problemi.
Discesa lunghetta ma molto scorrevole, d’altra parte l’itinerario misura quasi 20 km a/r.