Siamo partiti alle 5 dal bivacco Carpano. Abbiamo diviso il bivacco con altri 4 ragazzi che avrebbero salito alcune vie di roccia. Sul ghiacciaio di Teleccio e sul successivo canale centrale la neve era bella compatta e si poteva salire velocemente. Terminale abbastanza aperta, ma in alcuni punti semplice da passare. Per giungere al colle di San Pietro si sale con un traverso su sentiero e rocce elementari, ma facendo molta attenzione a dove si mettono i piedi e le mani perché si muove tutto, dal sassolino più piccolo a blocchi di dimensioni considerevoli. Sul colle abbiamo incontrato altre due cordate, salite dalla valle di Money, che scendevano senza aver raggiunto la vetta. I sassi della crestina finale erano troppo mobili e così ci siamo fermati anche noi ad una cinquantina di metri dalla cima. In discesa (alle 10) la neve nel canale teneva ancora bene, ma ci sono state un paio di scariche che ci hanno indotto a scendere per le roccette. Qui però ad ogni passo si rischiava di far venir giù di tutto.
Divertente il canale di salita con pendenza costante sui 40-50° e notevole il panorama, dal Rosa al Monviso, spettacolare la vista sulla Est del Gran Paradiso, ma per il tipo di terreno molto instabile, la sconsiglierei.