Gran San Bernardo (Colle del) da Saint Rhemy

Gran San Bernardo (Colle del) da Saint Rhemy
La gita
dovio
4 15/10/2008

Partiamo dal piccolo parcheggio di Saint Rhémy ed attraversiamo il paesino, in questo momento quasi disabitato; proseguiamo lungo la strada sterrata fino a sbucare sulla statale nei pressi di una diga sul torrente. Continuiamo per poche decine di metri lungo l’asfalto (tra l’altro oggi giornata di chiusura della statale del san Bernardo dal km 26 fino al confine svizzero) e di qui prendiamo un bivio sulla destra con indicazione 13 B. Risaliamo i lunghi tornanti che ci portano quasi verso il Plan Puits, ma poi troviamo il raccordo in alto (2000m) che ci fa ritornare a sinistra verso il colle Gran san Bernardo. Facciamo circa 2km in piano superando l’imbocco di una galleria, con bel panorama sulla valle. Raggiungiamo al via classica, appena prima delle Cantine di Fonteinte, antico edificio dove i viandanti trovavano conforto e potevano approvvigionarsi di pane e vino prima di affrontare l’ultima salita. Attraversiamo la strada asfaltata e proseguiamo lungo la mulattiera inerbita che ci riporta sulla statale dopo la galleria. Superiamo l’ultimo tratto, attraversando la carrozzabile ed immettendoci nell’unico tratto di strada romana originale intagliata nella roccia, fino a sbucare sul pianoro dove è posizionata la statua di San Bernardo. Passiamo accanto alla frontiera in un vento gelido e ci approssimiamo al bar du Lac, dove antipasti misti lardo con miele e castagne bollite, oltre a gnocchi gratinati ci ritemprano. Scendendo, incrociamo all’altezza di Fonteinte: Natalino di Rueglio l’ultimo pastore di capre ed ovini rimasto. Scendiamo lungo il tracciato originale, superiamo la lapide dedicata agli zingari stagnini e di qui all’area verde dove saremmo dovuti passare all’andata.

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