Gran Roc (Monte) dalla Valle Argentera per il versante nord

come già detto da “snow”..l’effetto gulliver si è sentito..ma vorrei aggiungere alcune note che forse sono un pò sfuggite ai primi recensori..questo “nuovo” itinerario al G.R.non ha nulla a che vedere con il classico itinerario per il Vallon, e se solo recentissimamente, ha conosciuto notorietà un motivo c’è, e bisogna essere onesti con se stessi quando lo si descrive per la prima volta…Oggi le bassissime temperature ci hanno regalato neve e pendii sicuri, ma solo ieri e nei giorni precedenti,le prime due ore di itinerario sono state tempestate di valanghe sia superficiali che di fondo,e questo andrebbe detto e ben sottolineato dai recensori;purtroppo, lo scialpinismo, rispetto al ghiaccio, non descrive il cosidetto “grado d’ambiente” e su questa gita sarebbe alto, la riprova è che per un paio di ore si fanno “guccie” costantemente su coni di valanga, valanghe superficiali, ecc. costantemente sotto il tiro di grandi pendii spesso ventati. Per il resto l’itinerario è bellissimo, come già detto, manon mi sentirei affatto di consigliarlo.OS, è una valutazione che non dice nulla, per la pericolosità di questa gita, e sinceramente, oggi vedere 30 persone raggrupppate 500 metri sotto di noi, con quel pendio svalangato incombente,..faceva drizzare i capelli.. (nota marco c.)