Seguendo le indicazioni delle relazioni di Berutto per le due punte, la difficoltà diventa PD per questa bella alpinata in solitaria.
Il sentiero 210 è molto ben segnalato. Quando si abbandona il 210 (cioè seguendo la traccia che scende a sinistra e passa vicino al torrente, sulla sinistra orografica), la traccia è segnalata da segni arancioni: consiglio di seguirli bene per evitare inutili ravanamenti e attraversamenti del torrente senza motivo. A un certo punto, quando la traccia inizia a seguire una dorsale in salita, mi sono spostato verso destra (perchè non ho visto i segni). A questo punto, mi sono portato sotto la bastionata della Rasin e di qui fino al Colle Vecchio.
Ho poi attaccato la cresta S della Rasin: passando verso destra si trovano pezzi molto esposti, ma non troppo difficili. Poi ci si tiene principalmente sul versante francese.
Si attacca poi La cresta S-E del Gran Queyron, discendendo lievemente verso N-O dalla Rasin. Consiglio di tenersi il più possibile vicino alla cresta sul versante francese con qualche passaggio su roccia e poi, superato un ripido canalino pietroso (e molto franoso!) si passa sul versante italiano con qualche passo di II e due di III per l’uscita. Si arriva poi in vetta puntando la croce ormai vicina e con qualche altro passo di arrampicata, a volte un po’ esposto.