Gran Queyron e Cima Frappier dalla Valle Argentera

Gran Queyron e Cima Frappier dalla Valle Argentera
La gita
andrea81
5 01/11/2006

E’ un itinerario davvero lungo e di ampio respiro, ma ne vale la pena. Purtroppo non disponendo di fuoristrada non mi sono osato andare in auto oltre il bivio per l’Alpe Plane, con conseguente aumento dello sviluppo del percorso.
Seguendo la carrozzabile e dove possibile tagliando, di ottimo passo arrivo alle bergerie del Gran Miol, da dove si stacca un sentiero, per la verità poco visibile, che attraversa i vasti pascoli. Se lo si smarrisce ci si deve ricordare che al al termine della parte pianeggiante del vallone si deve deviare nettamente a sinistra incuneandosi nel canalone detritico che scende dal Passo della Longia, tramite un comodo sentiero.
Dal passo della Longia sono salito direttamente per la facile cresta raggiungendo in breve la Cima Frappier. Vento molto sostenuto. Dalla cima sono sceso per cresta a tratti affilata sul Passo Frappier, da dove dietro la casermette prosegue il sentiero che porta in circa 30′ al Gran Queyron. Sentiero mai pericoloso ma che richiede qualche cautela perché ripido e scivoloso, specie con spruzzate di neve. Poi sbucati in cresta con pochi passi si perviene alla cima spaziosa. Grandiosa visuale, anche grazie alla giornata meravigliosa anche se ventata, specie su Monviso, ma anche su Val Germanasca. Pochissima neve sul percorso, solo per brevi tratti poco prima della cima del Gran Queyron, che però non crea problemi particolari. Discesa davvero esterna, e giornate troppo corte.
Tempo salita 4 h, discesa 1h 30′ (corricchiando)

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