- Accesso stradale
- Termiche consigliate
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti per la comba scura su 30 cm di neve ancora farinosa ma priva di fondo, quindi una lotta senza quartiere con tronchi e rododendri.
Salendo la quantità di neve aumenta anche a 50 cm, ma i buchi fra piante e pietre non lasciano immaginare una buona discesa.
Giunti al piano che adduce all’ultimo canale, finiti i rododendri e inizia la crosta da vento…anche più insidiosa.
Dal piano del lago in sù lo spessore della neve (ventata) si misura col calibro.
Io ho proseguito a piedi.
In discesa, per evitare danni a gambe e sci, optiamo per la strada che in due tratti è da intuire perché invisibile.
Ogni tanto brevi tagli in cui si è potuto fare qualche curva.
Poi strada fino alla macchina.
Gita ovviamente sconsigliata
In buona compagnia di Piero, Lorenzo e Guido.