Partiti dalla Valsavarenche e iniziato la traversata dal Colle di Bonney.Saltato quindi l’Herbetet.
4 ore dall’auto al colle il cui canale di accesso è senza neve e presenta sfaciumi instabili.Poco divertente.
Dal colle alla vetta del Gran Paradiso condizioni ottimali e percorso abbastanza logico.
Rinforzato la prima doppia dalla Becca di Montandaynè.
La cresta anche se stupenda è per lo più composta da massi e sassi appoggiati l’uno sull’altro.Bisogna prestare molta attenzione.
Il torrione tra il Piccolo e il Gran Paradiso conviene aggiralo per buona parte a sx per poi salire in cima per una breve paretina di blocchi. Se si continua l’aggiramento bisogna passare in alcnui camini e fare una doppia.
Le parti di neve sono in buone condizioni.
6 ore dal colle alle cima.
Normale dello Chabod in condizioni discrete con dei bei crepi da passare. I ponti ci son tutti ma meglio essere delicati.
14 ore circa per fare macchina macchina.
Cordiale ospitalità al rifugio Chabod sia in piena notte che al nostro ritorno.
La torta del rifugio vale le ore di cammino!!!
www.terre-alte.it