Gran Paradiso (Giro del) da Valnontey per i Rifugi Sella, Chabod, Vittorio Emanuele, Pontese (5 gg)

Gran Paradiso (Giro del) da Valnontey per i Rifugi Sella, Chabod, Vittorio Emanuele, Pontese (5 gg)
La gita
luca76
3 22/04/2018
Accesso stradale
Ok
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Fatto il giro tra il 22 Aprile e il 24 Aprile.
Primo giorni partiti da Valnontey sci a spalle sul sentiero estivo per poco più di 200m poi innevamento sempre abbondante su tutto il giro. Saliti puntando il rifugio Sella su neve dura con buon rigelo e da li in vetta al Gran Serra. Tante persone partite dal rifugio sull’itinerario, ultimi metri fatti con picozza e ramponi per poi scendere sul ghiacciaio Timorion su canalino ben tracciato da chi ci ha preceduto. Calzati gli sci discesa su neve dura – farinella vecchia sul ghiacciaio, neve dura ben grippante sul pendio che porta sul ghiacciaio Neyron, su quest’ultimo bella neve primaverile e così facciamo due curve in più invece che il traverso alto. Da qui salita splendida al bivacco Sberna, breve sosta e poi discesa su bella primaverile fino al rifugio Chabod.
Secondo giorno usciti tra i primi dal rifugio saliamo in vetta al Gran Paradiso, 9.30 in punta solitari con molti skialp che salivano sia lato Chabod che Vittorio Emanuele. Discesa su neve ancora dura e segnata da innumerevoli passaggi nella parte alta mentre sotto bella primaverile fino al Vittorio Emanuele. Rimesse le pelli in prossimità del rifugio saliamo sotto un caldo torrido al Colle del Gran Paradiso, qui il cielo si copre e inizia anche a nevicare ma l’illusione dura pochi secondi e torna il sole cocente. Discesa su neve umida ma divertente fino al bivacco Ivrea. Qui si scende ancora e poi si calzano le pelli in direzione colle dei Becchi. Arrivati al colle ultima discesa fino al Pontese su neve oramai bagnatissima.
Terzo giorno puntiamo il colle di Telessio su neve molto dura, arrivati al colle e usciti al sole la situazione cambia completamente. Risaliamo il canale centrale che scende dal colle di San Pietro su neve sfondosa e caldo atroce. Attenzione alla parte alta che non ha ancora svalagato consigliato non attardarsi… Arrivati al colle il canale che porta al ghiacciaio di Money ha ancora neve molto dura e la situazione non cambia neanche sotto. Arrivati a 3100m e aggirata la Cresta Paganini proviamo a risalire alla Torre di Sant’Orso ma a metà dell’ultimo pendio la neve non ci convince 🙁 Tolte le pelli la miglior discesa dei tre giorni su neve primaverile solo in basso un po’ sfondosa e poi rientro per piste di fondo ancora innevate fino a Valnontey.

Tre giorni splendidi in compagnia del Koba, incontrati molti simpatici ski alp sul percorso e ottima accoglienza nei rifugi. Eccezionale la serata al Pontese! Meglio che stare a casa 🙂

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