Gran Paradiso da Pont Valsavarenche per il Rifugio Vittorio Emanuele II

Gran Paradiso da Pont Valsavarenche per il Rifugio Vittorio Emanuele II
La gita
giuigiui
3 20/04/2016
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiti da Pont il giorno prima, con sole forte, neve discontinua e comunque molto bagnata fino a circa 2500m. Nel sentiero, a quota 2200 circa (usciti dal bosco), alpinisti che scendevano hanno riferito che in alcuni tornanti scaricavano alcuni sassi. Pernottato al Vittorio Emanuele, pienissimo, dove abbiamo mangiato in compagnia di scialpinisti provenienti da tutta europa. Partenza il mattino seguente ore 06.00, con passo lento dovuto anche al rigelo che ha reso la neve molto croccante, consigliabili i rampant. Nella salita, unica difficoltà un dosso con ghiaccio vivo all’altezza della congiunzione alla traccia proveniente dallo Chabod: obbligatoria scaletta per chi non ha i coltelli; poi salita regolare fino al deposito sci e divertente crestina finale, dove per la presenza di verglassa sulle pietre i ramponi erano quasi obbligatori. Unica difficoltà nel tratto finale gli incroci di cordate e qualche alpinista particolarmente frettoloso e maleducato che salta la “fila” incasinando la stretta cengia che porta alla Madonnina. Ultima parte prima della vetta esposta, ma con comode prese per mani e piedi e 3 chiodi. In cima per la foto di rito alle 11.15 (coda compresa). Giornata spettacolare ed in vetta gran caldo, assenza di vento e sole ustionante. Discesa per la traccia di salita su neve prima crostosa, poi umida con qualche breve tratto di farina e di firn. Nessun crepaccio visto nel ghiacciaio,anche la terminale chiusa.

Grazie al mio socio Nico, che nonostante il mio passo da ottantenne ed un po’ di mal di quota, mi ha aspettato.

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