- Osservazioni
- Nessuno
Partito alle 05.00 dal Vittorio Emanuele. Neve dura e non ghiacciata. Il canalone che porta al ghiacciaio era in parte sporcato da colate di neve provenienti dai ripidi pendii di destra. Passato dalle balze a sinistra del canale. Il pendio di attacco del ghiacciaio era tutto strisciato in verticale da una grossa colata di neve. Salito a sinistra della strisciata, poi attraversato sopra alla quota roccette al centro pendio; quindi seguito le tracce. Ottima la tenuta della neve per le pelli. Messi comunque i rampanti nei punti più ripidi…per sicurezza. In vetta alle 08.45 con meteo spettacolare(CAVOK e un po’ di brezza gelida) Discesa per la stessa traccia di salita. Favolosa e indimenticabile sciata !! Vale assolutamente la fatica di portarsi gli sci in spalla fino al rifugio. Neve appena dura e portantissima. Divertentissimo il pendio finale e l’allungo per le balze. Arrivato al rifugio alle 10.00. Non c’è traccia di crepacci. E’ consigliabile scendere presto, perché ci sono molti pendii che col caldo devono ancora scaricare. Attenzione che hanno tolto gli spit sulle rocce di vetta.