Gran Nomenon da Vieyes per Bivacco Gonthier e la Cresta Nord

Gran Nomenon da Vieyes per Bivacco Gonthier e la Cresta Nord
La gita
titty79
3 23/09/2018
Accesso stradale
pochi spazi a Silvenoire

Siamo partiti da Silvenoire, graziosa borgata, con poche possibilita’ di parcheggio, sabato mattina all’alba…dopo circa 15 min si incontra il percorso che sale dal Vieyes..
abbiamo chiesto le chiavi a Aymavilles per il bivacco Gonthier.. bellissimo e comodo punto d’appoggio… accogliente, pulito e rifornito… anche l’invernale, comunque, sarebbe ottimo per rifugiarsi…
gita di avvicinamento alla vicina ed estetica Punta del Trayo…
Partenza domenica verso le ore 7 dal bivacco..con arietta frizzante.. buona per asciugare l’umidita’ della notte…
noi abbiamo raggiunto il colle e da questo raggirato i primi gendarmi sul lato dx in senso di marcia..poi proseguito a a tratti sul filo cresta dove possibile, ed atri tratti raggirando sul lato sx… questa prima parte del percorso presenta divertenti passaggi di arrampicata di I / I+, roccia nel complesso abbastanza buona, passaggi senza gran esposizione e tante belle cengette..
quando la cresta si impenna occorre attraversare il primo canalino … e con percorso ora piu’ delicato ci si sposta in parete..qua si alternano bei passaggi su roccia a tratti buona, ma anche tanto sfasciume e terriccio che abbiamo trovato bagnato e scivoloso..ancora tanti terrazzini da percorrere .. ed esposizione accettabile che man mano pero’ va aumentando..
arrivati alla base del canale finale ci siamo legati (e’ tornata molto utile corda da 60 sopratutto per la discesa), qua l’esposizione si fa notevole, ci sono passaggi di I° ed uno in particolare di II°, unico bello e su buona roccia ( quello a sx, che fa evitare il camino con masso incastrato)…
infine ultimo tratto delicato che deposita in vetta..
discesa utilizzando la sosta poco sotto la vetta…mentre, le altre 3 che ,da chi ci ha preceduto, risulterebbero nel canale ed oltre questo, nessuna traccia… probabilmente, tutto spazzato da frane recenti…
comunque dopo la prima calata, oltre il bel passaggio di II°, fatto il traverso delicato, ne abbiamo allestito una seconda su buona roccia…
con questa seconda calata abbiamo superato il canalino delicato sul lato dx, faccia a monte, il canalino presenta del sottostante ghiaccio vivo…tutto bagnato, tutto terroso e franoso… ma ..prestare moltissima attenzione durante le calate a cio’ che sta in alto…
su un gendarme a dx della vetta abbiamo notato una corda abbandonata e penzolante…non farsi ingannare da questa andando fuori rotta !!…
per dettagli tecnici piu’ precisi pensera’ a relazionare Andrea che ne sa’ decisamente piu’ di me !!! ed anche ad integrare l’itinerario sia mai che qualcuno voglia replicare nuovamente la gita…
la salita alla vetta e’ un’ascensione a piu’ facce…
per l’accesso: una bella salita al bivacco…posizionato in un posto molto piacevole e suggestivo…ed una faticosa e non breve salita al colle…
per l’ascensione: la prima parte di divertente arrampicata su terreno nel complesso buono…la parte intermedia ancora accettabile ma piu’ delicata…
la parte terminale un disastro, che non presenta passaggi complessi ma di una delicatezza e pericolosita’ sconfortevoli….

Finalmente il ”fratellino” minore della ben piu’ nota e ”frequentata” Grivola…
montagna che non puo’ passare inosservata per la sua arroganza nelle forme … accattivante..ostica… ma molto molto bella …
la salita sembra scontata guardandola…ma in realta’ non lo e’… quando si e’ in parete le cose cambiano e la via e’ da studiare..si e’ nel ripido e sempre sotto tiro di cio’ che puo’ cadere dall’alto…
presenti 2 stambecchi in parete… ma i cuccioloni si sono comportati davvero bene e non hanno scaricato nulla di tutto quello che su questa montagna e’ precario… anzi.. piu’ che noi attenti a loro…sono stati loro a dover preoccuparsi di noi..sopratutto in discesa !!!
Mi permetto di consigliare questa gita a chi motivato ed abituato a terreni del genere…
Infine… gran bella salita da fare una volta nella vita… una di quelle gitasssse che rimangono indelebili nella mente…
per quanto riguarda i tempi di percorrenza…visti i nostri predecessori.. non mi esprimo… mi rendo conto di essere molto lenta su terreni che comunque ti fanno rimanere ore in apprensione…. non ce la siamo presa di corsa… e dopo una pausa e pulizia al bel bivacco… siamo arrivati all’auto alle 20:20 ….una giornatona goduta dall’inizio alla fine…
Con l’immancabile Andrea… come sempre molto bravo e prudente

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